Occhiocotto

Occhiocotto è una specie politipica caratterizzata da popolazioni sia sedentarie che parzialmente migratrici. È diffusa come nidificante nell’area mediterranea dalla Penisola Iberica e dal Nord Africa alle coste occidentali dell’Anatolia.Le popolazioni migratrici trascorrono la stagione invernale più a Sud dell’areale riproduttivo fino all’Africa tropicale.In Italia è sedentario, migratore regolare, svernante. Nidifica nelle regioni centro-meridionali della penisola e sulle isole maggiori e minori; nelle regioni settentrionali è localizzato in Piemonte, Lombardia e Veneto. Questo esemplare è stato fotografato in Sicilia.

Gruccione

Il variopinto ed elegante Gruccione, amante delle regioni calde, è l’unico rappresentante europeo di una famiglia diffusa soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali del Vecchio Continente. Un tempo la specie si mostrava da noi solo irregolarmente, principalmente a seguito di un prolungamento della migrazione in primavera. Nel frattempo questo gioiello volante nidifica regolarmente anche in Svizzera. Quale cacciatore specializzato nella cattura di grandi insetti, il Gruccione ha tentato a più riprese di spingersi verso nord dai suoi luoghi di nidificazione nel bacino mediterraneo.

Capinera

La Capinera è lunga circa 14 cm, per 20 grammi di peso. Il maschio presenta una colorazione grigio cenere con calotta nera, mentre le femmine sono più brune, con calotta rosso ruggine o marrone. La calotta ben delineata è comunque l’elemento che la distingue immediatamente da altre specie di Silvidi. Il becco e le zampe sono sempre scure. I giovani mostrano parti superiori più fulve e parti inferiori più giallastre.È una specie vivace e socievole, anche se prudente, motivo per cui sosta spesso tra il fogliame di alberi e cespugli.

È raro vederla saltellare sul terreno e, anche in questi casi, si muove con circospezione e con le zampe molto flesse. Il volo è in genere breve e ondulato. Comportamenti che mutano, in parte, durante il periodo della cova e della cura dei pulcini, quando la Capinera mostra doti di coraggio e “disprezzo” del pericolo nella difesa del nido da potenziali intrusi.

Nel nostro continente, la più diffusa è la sottospecie nominale Sylvia a. atricapilla , presente dalle coste dell’Atlantico alla Siberia occidentale. Due le sottospecie che abitano il nostro Paese, la sottospecie nominale ma anche la sottospecie pauliccii , diffusa in Italia centrale – e probabilmente in Italia meridionale e Sicilia – oltre a Sardegna, Corsica, Baleari, Tunisia. Completano il quadro la sottospecie heineken , diffusa nella porzione occidentale della penisola iberica fino alle isole Canarie e Madera e – probabilmente – a parte dell’Atlante (Marocco e Algeria). Più localizzata appare la sottospecie gularis , presente nelle Isole di Capo Verde e alle Azzorre.In Italia, la Capinera è diffusa ovunque, più numerosa nei mesi invernali.